EDIFICIO
DESCRIZIONE
L’edicola (o oratorio) fu eretta dalla comunità di Campello Alto come voto di ringraziamento per lo scampato pericolo della peste. La primitiva costruzione aveva nella facciata una grande apertura arcuata, come lascia intravedere l’affresco interno, chiusa verso la fine del `700 quando fu realizzata la nuova facciata (opera del Valadier). Durante i lavori di restauro (1998) è venuto alla luce un piccolo altare, in muratura, dipinto
DATAZIONE
1527
STATO DI CONSERVAZIONE
Completamente restaurata nelle strutture portanti e nella parte decorativa nel 1998 dal Comune di Campello, che ne è il proprietario
USO ATTUALE
Aperta al culto
IMMAGINE
ICONOGRAFIA
Sulla parete di fondo,Madonna con Bambino in gloria e i santi Sebastiano e Rocco. Sul piccolo altare, martirio di S. Sebastiano
DATAZIONE
1527 – 1528
AUTORE/ATTRIBUZIONE
L’affresco sulla parete di fondo è opera di Giovanni di Pietro detto lo Spagna. I cinque affreschi che adornano le pareti laterali sono di scuola spagnesca
TECNICA E STATO DI CONSERVAZIONE
Affresco
OSSERVAZIONI E RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Fra il 1522 ed il 1528, anni in cui la peste colpì queste aree, era molto frequente l’uso di far dipingere immagini dei santi Rocco e Sebastiano, come si vede anche negli affreschi di alcune località vicine
RILEVATORE
Domizio Natali
DATA DI RILEVAZIONE
15/9/2003
SCHEDA TRATTA DAL VOLUME
Madonna con Bambino in gloria fra i santi Sebastiano e Rocco
Affresco, Giovanni di Pietro detto lo Spagna, 1527-1528
L’oratorio fu eretto dalla comunità di Campello Alto come voto di ringraziamento per lo scampato pericolo della peste che colpì queste aree negli anni fra il 1522 e il 1527.
La primitiva costruzione aveva sulla facciata una grande apertura arcuata, come lascia intravedere l’affresco interno, chiusa verso la fine del Settecento quando fu realizzata la nuova facciata (opera dell’architetto G. Valadier).
Durante i lavori di restauro (1998) è venuto alla luce un piccolo altare in muratura, su cui è raffigurato il martirio di san Sebastiano.
Le pareti laterali sono state affrescate da pittori di scuola spagnesca.
L’uso di far dipingere le immagini dei santi Rocco e Sebastiano era molto frequente negli anni in cui la peste colpì queste aree, come confermano gli affreschi presenti in altre località vicine.
La posizione di questa edicola è stata rilevata con strumento Garmin eTrex Vista, precisione +/- 10,00 m (Origine cartografica standard utilizzata WGS 84)