Iconografia
È rappresentata con le vesti di monaca agostiniana con le stimmate sulla fronte, mentre prega il crocifisso.
Vita
Rita nacque a Roccaporena nel 1371 circa, e morì a Cascia il 22 maggio 1447.
A quindici anni andò sposa a Paolo di Ferdinando, un giovane di Roccaporena, piuttosto irruento e bellicoso, da cui ebbe due figli.
La vita familiare di Rita fu sconvolta dall’uccisione del marito, per una rappresaglia abbastanza comune in quei tempi.
Nel tentativo inutile di dissuadere i figli che volevano vendicare il padre, pregò Dio che morissero piuttosto che vederli diventare assassini e cadere nella spirale dell’odio e della vendetta.
Cosa che accadde quando i figli erano ancora giovinetti.
Dopo questi eventi tragici, Rita si ritirò nel convento delle Agostiniane di Santa Maria Maddalena, dove visse per quaranta anni nella preghiera e nelle penitenze.
Gli ultimi quindici anni della sua vita furono caratterizzati dalla stimmate sulla fronte, provocata da una spina della corona di Gesù, quale segno mistico della sua partecipazione alla Passione di Cristo.
Protezione
È protettrice delle donne maritate infelicemente e dei casi disperati.
Dopo la morte, il culto di santa Rita ebbe una immediata diffusione, come testimonia il Codex Miraculorum.
La festività cade il 22 maggio.