Iconografia
Questa rappresentazione della Madonna richiama due aspetti principali del culto mariano: la Vergine è colei che ha portato nel grembo la Grazia per eccellenza, il figlio di Dio, e per questo è la «madre della divina Grazia», ma la Vergine è anche Colei che intercede per i fedeli, perché Dio conceda loro la grazia.
Il titolo «Mater gratiae» nasce dall’episodio raccontato nei Vangeli e noto come «Nozze di Cana»: in questo è Maria che spinge Gesù a compiere il miracolo e sprona i servi dicendo loro «fate quello che Lui vi dirà».
Dante nel XXXIII canto del Paradiso mette in bocca a san Bernardo una preghiera alla Vergine delle Grazie divenuta famosa nel mondo: «Donna, se’ tanto grande e tanto vali, / che qual vuol grazia e a te non ricorre, / sua disïanza vuol volar sanz’ali. / La tua benignità non pur soccorre / a chi domanda, ma molte fïate / liberamente al dimandar precorre».
Protezione
La festività di Maria Madre della divina Grazia cade il 9 giugno.