Gualdo Cattaneo – Ceralto [GUA029]

https://www.montagneaperte.it/edicolesacre/wp-content/uploads/sites/8/2016/09/Gualdo_029_DSC1358_Chiappini-680x1024.jpg 680 1024 Edicole sacre. Nel territorio della Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano Edicole sacre. Nel territorio della Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano https://www.montagneaperte.it/edicolesacre/wp-content/uploads/sites/8/2016/09/Gualdo_029_DSC1358_Chiappini-680x1024.jpg

EDIFICIO

DESCRIZIONE
Maestà a forma di piccola cappella, con la nicchia rimaneggiata all’interno, situata all’incrocio di più strade e vicino alla chiesa della Madonna del Soccorso, di cui oggi non rimangono che pochi brandelli di muro
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
USO ATTUALE
Devozionale

IMMAGINE

ICONOGRAFIA
Sul fondo della nicchia, Madonna seduta che sorregge il Bambino benedicente. Nel sottarco, l’agnello mistico iscritto in un nimbo. Alle pareti, sulla destra S. Antonio abate e S. Michele arcangelo, sulla sinistra S. Sebastiano
DATAZIONE
1450 (?)
AUTORE/ATTRIBUZIONE
Barolomeo da Miranda (vd. C. Fratini, Il patrimonio artistico del Comune di Collazione: valutazioni preliminari, in Collazione. Catalogo delle opere d’arte, a cura di C. Bon Valsassina e C. Fratini, Todi, 1999, p.17]
TECNICA E STATO DI CONSERVAZIONE
Affreschi; stato di conservazione cattivo
OSSERVAZIONI E RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
La struttura attuale di questa maestà è quella conferita nell’ultimo restauro, avvenuto tra il 1967 e il 1968. Prima di allora rimaneva solo la parete di fondo, dove sono gli affreschi.
Fuori della nicchia sono altre figure di santi, sempre in affresco, di epoca più tarda: S. Francesco a sinistra e una santa a destra, molto rovinati
ISCRIZIONI
QUESTE FIGURE FE FARE [] 1450 []

RILEVATORE
Rita Paoli
DATA DI RILEVAZIONE
Gennaio 2003

SCHEDA TRATTA DAL VOLUME

Madonna con Bambino, santi Antonio Abate e Michele Arcangelo, san Sebastiano, Agnus Dei
Affresco, Bartolomeo da Miranda, 1450
L’edicola, una piccola cappella votiva all’incrocio di più strade, è posizionata vicino alla chiesa della Madonna del Soccorso, di cui oggi non rimangono che pochi brandelli di muro. La struttura attuale è quella conferita nell’ultimo restauro, avvenuto tra il 1967 e il 1968.
Sul fondo della nicchia è la Madonna seduta che sorregge il Bambino benedicente.
Nel sottarco, l’agnello mistico iscritto in un nimbo.
Sulle pareti, a destra sant’Antonio Abate e san Michele Arcangelo, a sinistra san Sebastiano.
Fuori della nicchia sono affrescate altre figure di epoca più tarda: san Francesco a sinistra e una santa a destra, molto rovinati.