Una foto che ci fa fare un balzo indietro di 120 anni: veduta di Trevi scattata tra il 1892 e il 1907. Trova le differenze!
IN ROSSO – Le mura che correvano in Piazza Garibaldi, con le due porte, non sono state ancora abbattute. I lavori di demolizione partirono nel 1907 e si protrassero per alcuni anni. Intorno al 1910, quel tratto della fortificazione era perso per sempre. Si notano sul muro ancora le intonacature realizzate verso 1840 per il Gioco del Pallone (una sorta di squash dell’epoca, giocato con un racchettone indossato sul palmo della mano). Il gioco doveva essere molto popolare a Trevi e per anni si progettò di trasformare parte della piazza in uno stadio (presto ne parleremo).
IN MAGENTA – La Scuola Elementare non esiste ancora: sarà costruita intorno al 1909.
IN BLU – La nuova chiesa di Sant’Emiliano, invece, è stata da poco ultimata e sembra bella fiammante con la sua cupola. I lavori vennero completati intorno al 1892 ma il campanile fu portato a termine solo nel 1925, anche a causa dell’interruzione dei lavori per la prima Guerra Mondiale… infatti non c’è ancora.
IN VERDE – Più in primo piano, vediamo la chiesina di San Carlo, ad uso cimiteriale e successivamente trasformata in palestra per la gioventù – oggi totalmente demolita.
IN GIALLO – Poco più in basso, l’ex Convento di San Domenico (giallo) che da lì a pochi anni sarà trasformato nell’Ospedale Umberto I (oggi Centro di Riabilitazione). Venne costruito nel ‘600 al di sopra del sito delle esecuzioni capitali: il tristemente noto ‘Montarone delle Forche’.
IN CIANO – Infine, nella foschia della valle, si scorge appena una fila di case lucenti: è Cannaiola, in una piana trevana ancora quasi spopolata.