La poesia del divenire. Il paesaggio geologico dell’Umbria meridionale

727 1024 MontagneAperte
  • 0

GEO-POESIA-DEL-DIVENIRE-COPertina-web

Titolo: La poesia del divenire. Il paesaggio geologico dell’Umbria meridionale
A cura di: Francesco Stoppa (professore ordinario di Geochimica e Vulcanologia – Università G. D’Annunzio – Chieti), Giada Vichi (ricercatrice presso il laboratorio di Geochimica e Vulcanologia – Università G. D’Annunzio – Chieti)
Coordinamento del lavoro per la Comunità montana: Tiziana Ravagli (Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano)
Editore: Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano, Bardi Editore – Roma
Anno di pubblicazione: 2004
Descrizione fisica: 252 pagine, 21×29 (chiuso), rilegatura filo refe
ISBN: 9789919620165

Descrizione

La poesia del divenire. Il paesaggio geologico dell’Umbria meridionale nasce dalla volontà dell’Amministrazione della Comunità montana, presidente Gianfranco Lipparelli, di presentare la geologia dell’Umbria meridionale, svelando aspetti sconosciuti del carattere geologico di questi luoghi.

Il libro ha tratto origine da una scoperta avvenuta nel 1984, quando alcuni studiosi individuarono tracce di un’interessantissima attività vulcanica nei luoghi compresi tra Santo Chiodo e Colle Fabbri, luoghi che in un passato decisamente più recente sono stati tra gli scenari dell’attività mineraria spoletina.

Con il prof. Francesco Stoppa, che è stato tra i più attenti studiosi a occuparsi dell’attività vulcanica che ha interessato questa e altre aree dell’Umbria meridionale a partire da circa 250.000 anni or sono, nel corso del Pleistocene, l’Ente montano ha voluto compiere un viaggio di conoscenza per scoprire e far apprezzare non solo la storia geologica di questa terra ma anche i meravigliosi tesori geologici che la stessa racchiude e che ha nel tempo conservato.

I principali capitoli che compongono il volume:

  • I monti e l’epoca mesozoica
  • Le colline e l’epoca terziaria
  • La Valle Umbra e il quaternario
  • I tesori della terra (con i minerali e le rocce di Colle Fabbri di Spoleto e San Venanzo)
  • I monumenti geologici dell’Umbria meridionale (geositi, siti lignitiferi, Miniere di Morgnano)

Un intero capitolo del volume è stato dedicato anche alle Miniere di Morgnano. Questo capitolo è stato curato direttamente dall’Associazione ‘Amici delle Miniere’ e in particolare da alcuni membri del Comitato scientifico. L’Associazione fu fondata nel 2000, grazie alla volontà della Comunità montana, di vari altri soggetti pubblici e soprattutto di privati cittadini, spesso con un passato minerario in famiglia, che hanno voluto impegnarsi direttamente per mantenere il ricordo di questa storia di fondamentale importanza per la storia moderna di Spoleto e di tutta la Valle Umbra, una storia ricca di vicende umane a tratti dolorosissime.

Come

A cura di:
Francesco Stoppa (professore ordinario di Geochimica e Vulcanologia – Università G. D’Annunzio – Chieti)
Giada Vichi (ricercatrice presso il laboratorio di Geochimica e Vulcanologia – Università G. D’Annunzio – Chieti)

Coordinamento del lavoro per la Comunità montana:
Tiziana Ravagli (Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano)

Preferenze sulla Privacy

Quando visitate il nostro sito web, esso può memorizzare informazioni attraverso il vostro browser da servizi specifici, di solito sotto forma di cookie. Qui puoi modificare le tue preferenze sulla Privacy. Vale la pena notare che il blocco di alcuni tipi di cookie può influire sulla vostra esperienza sul nostro sito web e sui servizi che siamo in grado di offrire.

Clicca per abilitare/disabilitare Google Analytics tracking code
Clicca per abilitare/disabilitare Google Fonts
Clicca per abilitare/disabilitare Google Maps
Clicca per abilitare/disabilitare video embeds
Cookie Policy e Preferenze sulla Privacy
Il nostro sito web utilizza i cookie, principalmente da servizi di terze parti. Definite le vostre preferenze sulla privacy e/o acconsentite all'uso dei cookie.