Il nostro territorio è un panoramico susseguirsi di rilievi collinari e montuosi che abbraccia e racchiude la Valle Umbra meridionale da Assisi a Spoleto…
A occidente i monti Martani delineano il confine della nostra valle incuneandosi a Sud nella conca ternana e degradando verso Nord nelle colline premartane.
A oriente il sistema orografico si presenta come un articolarsi di vette che si rincorrono quasi senza soluzione di continuità. Tra i comuni di Campello sul Clitunno e Trevi si eleva la vetta del monte Serano che raggiunge l’altezza di m 1429 s.l.m.
La valle del Topino interrompe la continuità orografica del territorio e in questa area, con le rotonde vette che preannunciano il Pennino, si raggiungono le massime elevazioni (circa m 1500 s.l.m. ).
Il sistema orografico riprende, quindi, con la montagna di San Francesco, il monte Subasio (m 1290 s.l.m.). Per salvaguardare questa area di grande interesse naturalistico e punto di unione del paesaggio di questa porzione dell’Umbria, è stato istituito l’omonimo parco che interessa i comuni di Assisi, Spello, Valtopina e Nocera Umbra.
Al confine con le Marche, sullo spartiacque dell’Appennino Umbro-Marchigiano si trova l’area umida di Colfiorito riferimento per un gran numero di uccelli che nel canneto costruiscono i loro nidi. Per la sua incredibile valenza in termini di biodiversità, dal 1976 è inserita nella Convenzione di Ramsar: questo ne sottolinea l’importanza internazionale per gli aspetti naturalistici; altresì, è individuata come Zona Speciale di Conservazione (ZSC) dalla Comunità Europea per l’importanza a livello conservazionistico della comunità di uccelli presente e dal 1995 è anche un Parco regionale dell’Umbria. Il Parco regionale di Colfiorito è la più piccola area protetta dell’Umbria (338 ha), ma molto importante in quanto protegge un raro esempio di ambiente umido di montagna.