E-bike (bici a pedalata assistita)...
L’e-bike ha un motore elettrico collegato in modo da amplificare la potenza della pedalata e aumentare, così, le opportunità di esplorare anche in salita. Se non pedali il mezzo si ferma e se la tua pedalata è tale da farti superare i 25 km/h, l’assistenza del motore elettrico si annulla e prosegui solo con la forza… del tuo motore!
Sono alimentate da batterie generalmente removibili, solitamente di lunga durata che si ricaricano facilmente da qualsiasi presa elettrica domestica. Il motore ha una potenza inferiore a 1000 W.
Con una batteria da 17 Ah (capacità) con tensione a 36 V, per un motore fino a 250 w, se metti l’assistenza al minimo puoi raggiungere un’autonomia di 120 km e più, ma se utilizzi il massimo dell’assistenza (ad esempio in salita) la tua autonomia scende considerevolmente…
Il casco in questo caso non è obbligatorio (in base all’attuale codice della strada), ma noi lo consigliamo sempre!!!
Bici elettrica...
Ha un motore (elettrico) e una batteria al litio ricaricabile; la caratteristica è che il motore funziona a prescindere dalla pedalata (cioè il mezzo va anche senza il nostro pedalare). Si tratta in pratica di un vero e proprio ciclomotore, seppure dalle sembianze ‘ciclistiche’.
Il Codice della Strada, infatti, li considera alla medesima stregua.
Questo significa che per guidarli… occorre il patentino AM (Certificato di Idoneità alla Guida) e bisogna avere compiuto 14 anni; il mezzo deve essere immatricolato e quindi avere la targa ecc. Importantissimo: casco obbligatorio e divieto di trasportare passeggeri…
Dal Codice della Strada (CdS) art. 50 comma 1 (parte):
1. I velocipedi sono i veicoli con due ruote o più ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo; sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare […]
Dunque: i veicoli a due ruote che soddisfano i requisiti dell’art. 50 CdS, ovvero, hanno un motore che si attiva solamente se i pedali girano, raggiungono la velocità massima assistita di 25 km/h, hanno una potenza massima nominale continua del motore non superiore a 250W, sono VELOCIPEDI cioè sono come normali biciclette (seppure con un motore elettrico che dona assistenza alla pedalata).
Gli altri che non rispettano i requisiti di cui all’art. 50 non sono velocipedi ma ciclomotori seppure elettrici, seppure magari molto simili per aspetto alle bici…