In Italia i prelievi per uso potabile ammontano a 419 litri per abitante al giorno, che corrispondono ad un prelievo giornaliero di 25 milioni di metri cubi
I prelievi per l’uso potabile sono a carico di
- acque sotterranee per l’84,8% (48,9% da pozzo, 35,9% da sorgente)
- acque superficiali per il 15,1% (9,8% da bacino artificiale, il 4,8% da corso d’acqua superficiale e lo 0,5% da lago naturale)
- acque marine o salmastre per lo 0,1%.
Fonti di approvvigionamento per i prelievi di acqua ad uso potabile (Elaborazione Legambiente su dati Istat 2018)
Il 12 gennaio 2021 è entrata in vigore la nuova direttiva dell’UE, 2020/2184, sulle acque destinate al consumo umano.
Gli Stati membri hanno tempo fino al 2023 per recepirla…
Tanti gli obiettivi da raggiungere:
- assicurare una buona qualità delle acque idropotabili
- garantirne la sicurezza
- aggiornare i limiti specialmente di alcuni inquinanti, ma anche aggiungerne di nuovi alla luce di nuovi studi e ricerche
- promuovere un sistema di monitoraggio che consideri l’intera catena di approvvigionamento dell’acqua per uso potabile valutandone (e superando) tutti i possibili rischi
- assicurare una facile accessibilità ai dati di qualità delle acque per usi potabili, aperta a tutta la popolazione
- migliorare la comunicazione al cittadino in merito alla risorsa acqua
- promuovere un uso consapevole della risorsa e favorire il consumo di acqua del rubinetto, che deve essere garantita SICURA!
Ogni anno un italiano consuma in media circa 200 litri di acqua minerale in bottiglia: la media europea è di circa 118 litri annui pro capite.
Ogni anno un italiano consuma in media circa 153 mc di acqua potabile che esce dal suo rubinetto: la media europea è di circa 75 litri mc pro capite, con i soli Greci che ci superano per circa 25 mc di acqua consumata in più ogni anno.
La qualità dell’acqua nella rete idrica italiana è molto elevata: in Italia l’84,8% dell’acqua che esce dai nostri rubinetti proviene da falde acquifere sotterranee, naturalmente protette (libro bianco ‘Valore acqua 2021’ realizzato da The European House – Ambrosetti).
L’acqua potabile italiana è per qualità al 7° posto in Europa (libro bianco ‘Valore acqua 2021’ realizzato da The European House – Ambrosetti).
E parlando di depuratori…
Ben 30 milioni di italiani sono serviti da impianti di depurazione dei reflui inadeguati, in molti casi addirittura non conformi alle direttive europee: 3 di questi (su 4) sono nel Sud d’Italia [GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA: LEGAMBIENTE PRESENTA IL DOSSIER “ACQUE IN RETE”].
La risorsa acqua deve essere controllata da quando viene captata, lungo tutta la filiera di approvvigionamento fino a quando esce dal rubinetto di casa nostra… dunque dal momento e dal luogo in cui viene prelevata fino al trattamento e alla distribuzione, fino all’ultimo punto di uscita nelle nostre abitazioni, nei luoghi di lavoro ecc. Questa è la bella sfida per un’acqua sicura!!!