Nome comune: vilucchio bianco, vilucchione, convolvolo, campanella bianca
Specie: Calystegia sepium (L.) R.Br.
Famiglia: CONVOLVULACEAE
È una pianta erbacea perenne, cosmopolita; crescendo, si avviluppa ad altra vegetazione di cui diviene infestante, dai cereali ai vigneti sino agli incolti.
Fiorisce da maggio ad ottobre.
- I fiori sono grandi di colore bianco, dalla classica forma a campana; sono retti da lunghi peduncoli, portati all’ascella delle foglie. Il calice è lobato, a 5 lobi, racchiuso da 2 grandi brattee, screziate di rosso-brunastro, di forma ovale, che lo avvolgono ma non completamente.
- Le foglie sono lunghe da 5 a 10 cm e larghe tra 3 e 7 cm circa, di forma sagittata, ondulate al margine; sono rette da un lungo picciolo e disposte a spirale.
- I fusti sono volubili, glabri, lunghi sino a 3 m.
- I frutti sono capsule sferiche e contengono da 2 a 4 semi tondi e neri.
In umbria è presente la sola sottospecie Calystegia sepium (L.) R. Br. subsp. sepium.
Tossicità
È considerata una specie officinale ma tossica, pertanto l’uso erboristico/farmaceutico è riservato solo a persone competenti (medici, farmacisti ecc.).
Curiosità
Il vilucchione quando il tempo volge al brutto o rinfresca per l’appropinquarsi del buio serale tende a chiudersi per proteggere la sua intima essenza, ma di notte, talvolta, la sua corolla resta dischiusa in attesa di una visita discreta: insetti notturni come alcune falene caratterizzate da una lunga spirotromba, con la quale suggono il nettare alla base del grande fiore; in tal modo avviene l’impollinazione della pianta.
Il vilucchione è una specie a crescita rapida.
Nome comune: vilucchio maggiore, vilucchione, convolvolo maggiore
Specie: Calystegia silvatica (Kit.) Griseb.
Famiglia: CONVOLVULACEAE
È una pianta erbacea perenne, cosmopolita; crescendo, si avviluppa ad altra vegetazione di cui diviene infestante.
Fiorisce da aprile a ottobre. È certamente il convolvolo più grande e appariscente.
- I fiori sono di colore bianco, dalla classica forma a campana, grandi fino a 9 cm. Le brattee fogliacee abbracciano completamente il calice, questo ci consente di distinguerlo facilmente dalla specie C. sepium, in cui, viceversa, le brattee fogliacee sono solo parzialmente abbraccianti il calice.
- Le foglie sono sagittate.
- I fusti sono volubili, molto lunghi e si attaccano fortemente a sostegni, piante ecc., tanto che anche questa specie è considerata una vera infestante.
Della specie Calystegia silvatica non si ha notizia di alcun tipo di utilizzo.
Curiosità botanica… sui monti Sibillini è stata segnalata anche la specie Calystegia hederacea Wall., vilucchio a foglie d’edera, convolvolo a foglie d’edera.
Link da Actaplantarum: Calystegia sepium
Vilucchio bianco | |
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Calystegia sepium | |
Stato di conservazione | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superasteridi |
(clade) | Asteridi |
(clade) | Euasteridi |
(clade) | Lamiidi |
Ordine | Solanales |
Famiglia | Convolvulaceae |
Genere | Calystegia |
Specie | C. sepium |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Solanales |
Famiglia | Convolvulaceae |
Genere | Calystegia |
Specie | C. sepium |
Nomenclatura binomiale | |
Calystegia sepium (L.) R.Br., 1810 | |
Sinonimi | |
Convolvulus sepium | |
Nomi comuni | |
vilucchione |
Il vilucchio bianco (Calystegia sepium (L.) R.Br., 1810) è una pianta rampicante della famiglia delle Convolvulacee.[1]
Descrizione
È una pianta erbacea perenne che cresce avviluppandosi alle altre piante con un fusto volubile lungo 2–4 m, raramente sino a 5 m.
Le foglie, lunghe 5–10 cm e ampie 3–7 cm, sagittate, ondulate al margine e dotate di un lungo picciolo, sono disposte a spirale.
I fiori sono solitari e disposti all'ascella delle foglie; hanno un calice con cinque lobi, parzialmente ricoperto da due brattee; la corolla, imbutiforme, è lunga fino a 6 cm e di colore bianco.
Il frutto è una capsula sferica di circa 1 cm di diametro e contiene da due a 4 semi neri.
Distribuzione e habitat
La specie ha una distribuzione cosmopolita: è presente nelle zone temperate di America del Nord e del Sud, Asia, Australia, Europa e Nordafrica.[1]
È una pianta infestante delle colture erbacee, dei cereali, dei vigneti e degli incolti. Predilige suoli argillosi, umidi e ricchi di elementi nutritivi, da 0 a 1 400 m di quota.
Note
- ^ a b (EN) Calystegia sepium, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 2 marzo 2024.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Calystegia sepium
- Wikispecies contiene informazioni su Calystegia sepium
Collegamenti esterni
- (EN) Germplasm Resources Information Network: Calystegia sepium, su ars-grin.gov. URL consultato il 10 novembre 2004 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2004).
- (EN) Flora Europaea: Calystegia sepium, su rbg-web2.rbge.org.uk.
- (EN) USDA Plant Profile: Calystegia sepium, su plants.usda.gov.
Link da Actaplantarum: Calystegia silvatica
Calystegia silvatica | |
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Scientific classification | |
Kingdom: | Plantae |
Clade: | Tracheophytes |
Clade: | Angiosperms |
Clade: | Eudicots |
Clade: | Asterids |
Order: | Solanales |
Family: | Convolvulaceae |
Genus: | Calystegia |
Species: | C. silvatica
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Binomial name | |
Calystegia silvatica |
Calystegia silvatica (large bindweed) is the largest species of bindweed and is a strong rampant climber. It is native to southern Europe but has been introduced to many other areas because it is an attractive garden plant. Calystegia silvatica subsp. fraterniflora (Mack. & Bush) Brummitt (short-stalked false bindweed) is native to North America.[1]
It has large, arrow-shaped leaves and showy white trumpet-shaped flowers up to 9 centimeters in diameter. It is considered a weed in some areas where it has escaped cultivation and now grows wild. It spreads easily via hardy rhizomes. There are several subspecies.
Description
Large bindweed is a glabrous herbaceous perennial that twines in a counter-clockwise direction to a height of up to 5 m. The leaves are arranged alternately on the spiralling stem on petioles up to 15 cm. The leaves are dull green above and paler below, simple and sagittate (arrowhead shaped), up to 15 cm long and up to 9 cm wide.[2]
The flowers are white, sometimes narrowly pink on the outside only, produced from late spring to the end of summer (between July and September in northern Europe). The buds are enclosed by large (4.8 cm long), ovate, green bracteoles pouched at the base; during anthesis they strongly overlap.[3] The open flowers are trumpet-shaped and 6–9 cm diameter. After flowering, the fruit develops as an almost spherical capsule, which is hidden by the bracts. It is 1 cm in diameter, containing two to four large, dark brown or black seeds that are shaped like quartered oranges.[2]
Identification
The best way to separate large bindweed from hedge bindweed (C. sepium) in flower is by the bracteoles, which subtend the flower and wholly or partially encompass the sepals. Large bindweed has short, wider bracteoles which overlap where they meet, whereas hedge bindweed has narrower, longer ones which leave a gap between them, allowing a glimpse of the sepals.[4]
Vegetatively, large bindweed can be distinguished from hedge bindweed by the shape of the sinus - the gap between the lobes at the base of the leaves. The former has a U-shaped sinus, in contrast to the usually V-shaped one in the latter.[5]
Taxonomy
Common names include "morning glory" (a named which is shared with hundreds of other species) and "giant bindweed".[6]
References
- ^ Germplasm Resources Information Network. Beltsville (MD): United States Department of Agriculture, Agricultural Research Service. Retrieved 2016-09-22.
- ^ a b Sell, Peter; Murrell, Gina (2009). Flora of Great Britain and Ireland, vol 3. Cambridge: Cambridge University Press.
- ^ Stace, C.A. (2019). New Flora of the British Isles. Suffolk. ISBN 978-1-5272-2630-2.
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: CS1 maint: location missing publisher (link) - ^ Rich, T.C.G. (1998). Plant Crib. London: Botanical Society of the British Isles.
- ^ Poland, John; Clement, Eric (2009). The Vegetative Key to the British Flora. Southampton: John Poland. ISBN 978-0-9560144-0-5.
- ^ BSBI List 2007 (xls). Botanical Society of Britain and Ireland. Archived from the original (xls) on 2015-06-26. Retrieved 2014-10-17.
External links