Strillozzo

750 500 Ambiente e Biodiversità
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SCHEDA LIPU

Strillozzo (Emberiza calandra) – Linnaeus, 1758

EURING: 18820
SPEC Category 4
Presente tutto l’anno
Talora svernante
Nidificante

LEGENDA

  • EURING = Codice EURING
  • SPEC = Species of European Conservation Concern (Tucker e Heath, 1994)
  • ItRDL = Lista Rossa degli uccelli nidificanti in Italia (Calvario, Gustin, Sarrocco, Gallo-Orsi, Bulgarini e Fraticelli che aggiorna la precedente Frugis e Schenk, 1981; Brichetti & Cambi, 1982)
  • 79/409 = Direttiva CEE Uccelli Selvatici
  • BERNA = Convenzione di Berna
  • BONN = Convenzione di Bonn
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Wikipedia
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Strillozzo
Emberiza calandra
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
ClasseAves
SottoclasseNeornithes
SuperordineNeognathae
OrdinePasseriformes
SottordineOscines
InfraordinePasserida
SuperfamigliaPasseroidea
FamigliaEmberizidae
GenereEmberiza
SpecieE. calandra
Nomenclatura binomiale
Emberiza calandra
Linnaeus, 1758
Sinonimi

Miliaria calandra

Lo strillozzo (Emberiza calandra Linnaeus, 1758) è un uccello della famiglia degli Emberizidi.[2]

Descrizione

Lo strillozzo è di colore marrone, con striature più scure sul dorso, e petto color avana. Tra gli zigoli è il più grande: circa 18 cm di lunghezza e quasi 40 g di peso[senza fonte]. Non c'è un evidente dimorfismo sessuale.

Biologia

Alimentazione

Come tutti gli zigoli, pur essendo un granivoro, mangia anche gli insetti in primavera, quando deve nutrire i pulli con alimenti ricchi di proteine.

Riproduzione

Uova di Emberiza calandra

Come molti altri zigoli, nidifica nell'erba alta. Riesce a completare due cove annuali, deponendo da 4 o 5 uova di colore azzurrino con macchie marroni. L'incubazione e l'involo avvengono in un mese di tempo.

Distribuzione e habitat

È diffuso nell'emisfero nord in Europa, Asia, ed Africa. In Italia nidifica tra aprile ed agosto in tutto il territorio, escluse le Alpi.

Preferisce ambienti agricoli aperti, ricchi di frutteti, sopra i 1000 metri di altitudine.

Sistematica

Se ne conoscono due sottospecie:[2]

  • Emberiza calandra calandra Linnaeus, 1758
  • Emberiza calandra buturlini Johansen, 1907

Note

  1. ^ (EN) Emberiza calandra, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Emberizidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato l'11 maggio 2014.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Emberiza calandra, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
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