Le nostre specie
- Ameles spallanzania (Rossi, 1792) – mantide nana europea, mantide di Spallanzani
Il nome della specie è un omaggio del suo descrittore, il professore Pietro Rossi (che fu anche professore di entomologia all’Università di Pisa), all’amico Lazzaro Spallanzani, gesuita naturalista.
Si tratta di una piccola mantide tipicamente mediterranea lunga 1-3 cm.
Il maschio è alato, mentre la femmina ha ali ridotte a vestigia.
Il pronoto, ovvero il torace dell’insetto, è corto e squadrato: questo carattere consente di riconoscerla la mantide nana europea dalla Ameles decolor che ha il torace sottile e lunghetto.
Il primo paio di zampe sono le cosiddette zampe raptatorie, corte e robuste; il terzo paio, cioè quelle posteriori, sono invece più lunghe e ben sviluppate.
La femmina ha un addome allargato lateralmente, ripiegato verso l’alto: questa caratteristica la rende ben riconoscibile; l’addome del maschio è più sottile e allungato.
È un insetto vorace che preda piccoli insetti e può anche attaccare i suoi simili, ma a differenza della più conosciuta e comune mantide religiosa la femmina di Ameles spallanziana non cannibalizza il maschio dopo l’accoppiamento.
Depone uova in ooteche di colore arancio rosato chiaro; le uova, attaccate in aree protette di muri, rocce, vegetazione, sono ricoperte dalla stessa femmina da una schiuma che si indurisce con il tempo.
Differenze tra le specie del genere Ameles
Ci siamo chiesti come riconoscere le diverse specie del genere Ameles specialmente Ameles spallanzania vs. Ameles decolor: abbiamo trovato questo POST del FORUM ‘mantidiloversitalia’ con le Chiavi riconoscimento delle due specie Ameles spallanzania e Ameles decolor che portiamo all’attenzione degli interessati!
Mantide nana europea | |
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Femmina di Ameles spallanzania | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Exopterygota |
Subcoorte | Neoptera |
Superordine | Polyneoptera |
Sezione | Blattoidea |
Ordine | Mantodea |
Famiglia | Mantidae |
Sottofamiglia | Amelinae |
Tribù | Amelini |
Genere | Ameles |
Specie | A. spallanzania |
Nomenclatura binomiale | |
Ameles spallanzania (Rossi, 1792) |
La mantide nana europea o mantide di Spallanzani (Ameles spallanzania (Rossi, 1792)) è una mantide diffusa in Europa e in Nord Africa.
Il nome della specie è un omaggio del suo descrittore, l'entomologo italiano Pietro Rossi, all'amico naturalista Lazzaro Spallanzani.
Descrizione
È una mantide di piccole dimensioni (1–3 cm) il cui colore va dal verde al marrone al grigio.
La specie presenta un marcato dimorfismo sessuale: il maschio ha due paia di ali che gli consentono di volare mentre nella femmina le ali sono ridotte a vestigia.
Gli occhi sono grossolanamente conici e privi di tubercolo apicale. Le antenne sono piuttosto lunghe.
Il pronoto è corto e squadrato (carattere che consente di differenziarla dalla congenere Ameles decolor che lo ha allungato e sottile). Le zampe raptatorie (primo paio) sono corte e robuste mentre le zampe posteriori (terzo paio), particolarmente grandi e sviluppate.
L'addome della femmina è allargato lateralmente, più ampio di quello del maschio, ed è ripiegato verso l'alto.
È una mantide abbastanza timida, se sente una corrente d'aria o se presa in mano vibra fingendosi un ramo, se infastidita tende a scappare usando il terzo paio di zampe per saltare via, se ulteriormente infastidita può sferrare dei colpi con le zampe raptatorie, questa tecnica viene usata quando è infastidita da animali della sua stessa stazza o comunque di dimensioni poco maggiori e raramente viene messa in pratica per aggressori più grandi (come ad esempio una mano). Come ultima difesa si lascia cadere fingendosi morta. [Fonte:ELZ]
Biologia
È un vorace predatore che si nutre di piccoli insetti e può talora attaccare i suoi simili. A differenza della più comune Mantis religiosa le femmine di questa specie non cannibalizzano il maschio dopo l'accoppiamento.
Può spiccare già dalla nascita balzi di alcuni centimetri grazie alle sue robuste zampe posteriori, i maschi sono anche in grado di volare per brevi distanze.
Depone le uova in ooteche dure al tatto e di colore arancio rosato, molto chiaro, che la femmina attacca ad un angolo protetto di un muro, una roccia, o più spesso fra la vegetazione. Nell'areale più a nord della sua distribuzione, le ooteche deposte in autunno svernano schiudendosi in primavera. In zone più a sud e con climi più miti, queste possono schiudere anche prima della stagione fredda e lo svernamento avviene in fase di neanide.
Ogni ooteca è creata tramite la deposizione di uova inizialmente nude e sistemate vicine una con l'altra su uno stesso supporto, dopodiché ricoperte da uno strato schiumoso isolante secreto dalla femmina. Questo strato si irrigidisce con il passare delle ore, assumendo una caratteristica consistenza che ricorda la schiuma di poliuretano espanso.
Distribuzione e habitat
È una specie con areale mediterraneo, comune in Europa meridionale ed in Nord Africa. In Italia è presente in tutta la penisola e nelle isole maggiori.
Predilige le zone aride con scarsa vegetazione.
Bibliografia
- Salemi M., Tomasinelli F., Le mantidi religiose e gli insetti stecco, De Vecchi Editore, 2006, ISBN 88-412-7648-7.
- Roberto Battiston, Luca Picciau, Paolo Fontana, Judith Marshall, Mantids of the Euro-Mediterranean Area (PDF), Verona, World Biodiversity Association, 2010, ISBN 978-88-903323-1-9 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ameles spallanzania
Collegamenti esterni
- Mantidae spp. Checklist della fauna italiana
- Ameles spallanzania, su amiciinsoliti.altervista.org.