SCHEDA LIPU
Averla capirossa (Lanius senator) – Linnaeus, 1758
EURING: 15230
Presente da aprile a settembre
Nidificante
LEGENDA
- EURING = Codice EURING
- SPEC = Species of European Conservation Concern (Tucker e Heath, 1994)
- ItRDL = Lista Rossa degli uccelli nidificanti in Italia (Calvario, Gustin, Sarrocco, Gallo-Orsi, Bulgarini e Fraticelli che aggiorna la precedente Frugis e Schenk, 1981; Brichetti & Cambi, 1982)
- 79/409 = Direttiva CEE Uccelli Selvatici
- BERNA = Convenzione di Berna
- BONN = Convenzione di Bonn
Averla capirossa | |
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Lanius senator | |
Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Aves |
Ordine | Passeriformes |
Famiglia | Laniidae |
Genere | Lanius |
Specie | L. senator |
Nomenclatura binomiale | |
Lanius senator Linnaeus, 1758 |
L'averla capirossa (Lanius senator, Linnaeus 1758) è un uccello della famiglia dei Laniidae, che è possibile osservare in Italia.[2]
Descrizione
L'adulto, come tutte le altre averle, ha una mascherina nera sulla fronte e petto, ventre e fianchi di colore chiaro. È riconoscibile per nuca e vertice di colore rosso e dorso nero. Ali nere, con macchie bianche alla base delle primarie e sulle scapole. Coda nera bordata di bianco, sopracoda bianco.[3]
La taglia media è sui 18 cm,[3] ed il peso di quasi 38 grammi.[senza fonte]
Nidifica da fine aprile a luglio,[4] e completa una sola cova annuale.[senza fonte]
Tecnica di caccia come i suoi simili, quindi appostamenti su posatoi non tanto alti da terra, da cui parte e cattura prevalentemente insetti, anche in volo.[senza fonte]
Sistematica
L'Averla capirossa ha 4 sottospecie conosciute:[2]
- Lanius senator badius
- Lanius senator niloticus
- Lanius senator rutilans
- Lanius senator senator
Distribuzione e habitat
Nidifica nella parte meridionale dell'Europa, dal Portogallo all'Ucraina; lungo le coste mediterranee del Nord Africa, e in Medio Oriente dalla Turchia fino all'Iran.[4]
In Italia è nidificante in quasi tutta la penisola, tra 0 ed i 500 m s.l.m., in habitat in cui ci siano insediamenti agricoli, ma anche in boschi aperti.[3]
Stato di conservazione
L'averla è specie protetta ai sensi della legge 157/92[5].
Note
- ^ (EN) Lanius senator, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Laniidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 6 maggio 2014.
- ^ a b c Lars Svensson, Guida degli uccelli d'Europa, Nord Africa e vicino Oriente, Ricca Editore, p. 356, ISBN 9788866940005.
- ^ a b c Lanius senator (Woodchat Shrike), su iucnredlist.org. URL consultato il 6 febbraio 2017.
- ^ Legge 11 febbraio 1992, n. 157 - Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio, su italcaccia.toscana.it. URL consultato il 13 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2014).
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lanius senator
- Wikispecies contiene informazioni su Lanius senator
Collegamenti esterni
- Lanius senator, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.