Anacamptis morio, pan di cuculo, salep, giglio caprino, orchidea morio

1024 768 Ambiente e Biodiversità
  • 3

Nome comune: pan di cuculo, salep, giglio caprino

Specie: Anacamptis morio (L.) R.M.Bateman, Pridgeon & M.W.Chase
Famiglia: ORCHIDACEAE 

Descrizione
È una pianta alta 10-40 cm.
Le foglie inferiori non sempre formano una rosetta basale, mentre le superiori sono sempre avvolgenti lo scapo.
Talora sono caratterizzate da una sfumatura violacea, presente, peraltro, anche nella parte sommitale del fusto.
La forma delle foglie varia da ellittico-lanceolato a lineare-lanceolato.
L’infiorescenza può essere più o meno densa e allungata e anche il numero di elementi fiorali è assai variabile.
I sepali convergono a formare un casco.
I petali sono più corti e stretti dei sepali.
Il labello è più largo che lungo, più o meno evidentemente trilobato, talora piano, talaltra ben ripiegato longitudinalmente, con margini irregolari anche ondulati.
Lo sprone (o sperone) è cilindrico o a forma di clava.
Il colore del fiore è variabile dal porpora scuro al rosa chiaro, sempre con evidenti venature verdi sia sui sepali, sia sui petali.
Talora sono presenti individui completamente bianchi (ipocromia).
Il labello è rosa chiaro, sino a biancastro al centro, e puntinato di porpora.

Periodo fioritura
Da marzo a giugno.

Altre osservazioni
È piuttosto frequente l’ibrido con A. morio: A. ×gennarii (Rchb.f.) H.Kretzschmar, Eccarius & H.Dietr. 2007 (bas.: Orchis ×gennarii Rchb.f.).

Insetti impollinatori
È impollinata da varie specie del genere Bombus.

Habitat
Pascoli, garighe, boschi aperti, su suolo calcareo o debolmente acido, da asciutto a umido.

Dove è presente
Segnalata in tutte le regioni italiane peninsulari.
Non è presente in Sardegna (dove è rimpiazzata da Anacamptis morio subsp. longicornu); in Sicilia la maggior parte delle stazioni è ibridata con O. longicornu.

Il genere
ANACAMPTIS L.C.M. Richard

Ci ha raccontato un pastore che se le pecore si cibano in abbondanza di questa pianta (e nei nostri ambienti pascolivi è possibile grazie all’ampia diffusione di questa specie) il latte prodotto (e quindi il formaggio che ne deriva) risulta amarognolo e quindi decisamente poco appetibile!

Logo ActaplantarumLink da Actaplantarum: Anacamptis morio
Wikipedia
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Orchide minore
Anacamptis morio
dettaglio della infiorescenza
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Monocotiledoni
OrdineAsparagales
FamigliaOrchidaceae
SottofamigliaOrchidoideae
TribùOrchideae
SottotribùOrchidinae
GenereAnacamptis
SpecieA. morio
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
OrdineOrchidales
FamigliaOrchidaceae
SottofamigliaOrchidoideae
TribùOrchideae
SottotribùOrchidinae
GenereAnacamptis
SpecieA. morio
Nomenclatura binomiale
Anacamptis morio
(L.) R.M.Bateman,
Pridgeon & M.W.Chase, 1997
Sinonimi

Orchis morio
L.
Orchis picta
Loisel.

Nomi comuni

orchide minore
giglio caprino
pan di cuculo
zonzella

L'orchide minore (Anacamptis morio (L.) R.M.Bateman, Pridgeon & M.W.Chase, 1997), anche nota come giglio caprino, è una pianta erbacea della famiglia delle Orchidaceae.[1]

È una delle più diffuse orchidee selvatiche in Italia; infatti quasi in ogni regione esiste un nome diverso per questo fiore. Pur sempre riconoscibile, presenta una notevole variabilità nel colore dei petali.

Descrizione

Anacamptis morio
Dettagio del fiore

È una pianta erbacea alta 10–35 cm, con fusto cilindrico di colore verde, violaceo verso la sommità.
L'apparato radicale è composto da due rizotuberi rotondeggianti.
Le foglie sono da ellittiche a lanceolate; quelle basali sono riunite a rosetta mentre quelle cauline inguainano il fusto. Le brattee sono lanceolate, verdi, talora macchiate di porpora alle estremità.
I fiori, di colore dal rosa al viola (ma non sono rare le forme albine), sono riuniti in infiorescenze oblunghe, più o meno dense. I sepali sono ovato-oblunghi, i petali un po' più stretti. Il labello, leggermente trilobato, con labello mediano più grande dei laterali, ha margini crenulati; la parte centrale è in genere più chiara e presenta una punteggiatura violacea. Lo sperone è cilindrico, orizzontale o ascendente, più corto dell'ovario. Il ginostemio è a becco corto, con logge dell'antera color porpora e masse polliniche verdastre.

Fiorisce da aprile a giugno.

Il numero cromosomico di Anacamptis morio è 2n=36.

Biologia

Si riproduce per impollinazione entomofila ad opera di imenotteri del genere Bombus.

Distribuzione e habitat

Si trova quasi in tutta Europa e nei paesi del bacino del Mediterraneo.

In Italia è presente su quasi tutto il territorio, con l'eccezione della Sardegna.

Il suo habitat va dai prati magri, alle garighe, alle radure di macchia, ai boschi luminosi, con preferenza per i terreni leggermente acidi, alla luce piena del sole o in mezz'ombra. Cresce da 0 a 1900 m di altitudine.

Tassonomia

Descritta da Linneo come Orchis morio questa specie è stata nel 2003 assegnata al genere Anacamptis[2].

Il numero cromosomico di Anacamptis morio è 2n=36.

Sottospecie

Sono note le seguenti sottospecie:[1]

Ibridi

Può dar luogo a ibridi con altre specie di Anacamptis:

Sono inoltre stati descritti ibridi con altri generi di Orchidinae tra i quali:

  • ×Serapicamptis (Anacamptis × Serapias)[3]
    • × Serapicamptis bevilacquae (Penz.) J.M.H.Shaw, 2005 (A. morio × S. neglecta)
    • × Serapicamptis capitata (E.G.Camus) H.Kretzschmar, Eccarius & H.Dietr., 2007 (A. morio × S. lingua)
    • × Serapicamptis correvonii (E.G.Camus & A.Camus) J.M.H.Shaw, Orchid Rev., 2005 (A. morio × S. lingua)
    • × Serapicamptis ducoroniae (P.Delforge) J.M.H.Shaw, 2005 (A. morio × S. orientalis subsp. apulica)
    • × Serapicamptis fontanae (E.G.Camus) H.Kretzschmar, Eccarius & H.Dietr., 2007 (A. morio × S. vomeracea)
    • × Serapicamptis garbariorum (Murr) J.M.H.Shaw, 2005 (A. morio × S. vomeracea)

Note

  1. ^ a b (EN) Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew, http://www.plantsoftheworldonline.org/taxon/urn:lsid:ipni.org:names:998308-1. URL consultato il 2 aprile 2021.
  2. ^ (EN) Bateman R.M., Molecular phylogenetics and evolution of Orchidinae and selected Habenariinae (Orchidaceae) (PDF), in Bot. J. Linn. Soc., 142(1), 2003, pp. 1-40 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2011).
  3. ^ (EN) Serapicamptis, su World checklist of selected plant families, The Board of Trustees of the Royal Botanic Gardens, Kew.

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica
Preferenze sulla Privacy

Quando visitate il nostro sito web, esso può memorizzare informazioni attraverso il vostro browser da servizi specifici, di solito sotto forma di cookie. Qui puoi modificare le tue preferenze sulla Privacy. Vale la pena notare che il blocco di alcuni tipi di cookie può influire sulla vostra esperienza sul nostro sito web e sui servizi che siamo in grado di offrire.

Clicca per abilitare/disabilitare Google Analytics tracking code
Clicca per abilitare/disabilitare Google Fonts
Clicca per abilitare/disabilitare Google Maps
Clicca per abilitare/disabilitare video embeds
Il nostro sito web utilizza i cookie, principalmente da servizi di terze parti. Definite le vostre preferenze sulla privacy e/o acconsentite all'uso dei cookie.