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Orchidea scimmia
Infiorescenza di Orchis simia
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Monocotiledoni
OrdineAsparagales
FamigliaOrchidaceae
SottofamigliaOrchidoideae
TribùOrchideae
SottotribùOrchidinae
GenereOrchis
SpecieO. simia
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
OrdineOrchidales
FamigliaOrchidaceae
GenereOrchis
SpecieO. simia
Nomenclatura binomiale
Orchis simia
Lam., 1779
Sinonimi

Orchis macra
Lindl.
Orchis tephrosanthos
Vill.

Nomi comuni

orchidea omiciattolo,
omassi

La orchidea scimmia (Orchis simia Lam., 1779) è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidacee, diffusa nel bacino del Mediterraneo.[2]

Descrizione

Dettaglio dei fiori

È una pianta erbacea geofita bulbosa con fusto alto 20–40 cm.

L'apparato radicale è costituito da due rizotuberi tondeggianti.

Le foglie, da 3 a 6, sono allungate, di colore verde chiaro, disposte in rosetta basale.

I fiori sono riuniti in infiorescenze dense, di forma più o meno ovata.

I sepali, biancastri con striature e maculature porporine, avvolgono a casco i petali, dello stesso colore ma più piccoli. Il labello, nettamente trilobato, ha sembianze vagamente antropomorfe, al pari di altre specie quali Orchis militaris, Orchis italica, etc.; lo sperone è cilindrico, ottuso, discendente.

Fiorisce da aprile a giugno.

A differenza della gran parte delle specie del genere, si aprono per primi i fiori posti alla sommità dell'infiorescenza, invece che quelli alla base.

Il numero cromosomico di Orchis simia è 2n=42.[3]

Biologia

Si riproduce per impollinazione entomofila ad opera di lepidotteri del genere Hernaris[senza fonte] e di coleotteri del genere Cidnopus[senza fonte].

Distribuzione e habitat

Il suo areale si estende dalla penisola iberica e dal Nord Africa sino al Caucaso, all'Asia minore e al Medio Oriente.
In Italia è presente su tutta la penisola tranne che in Val d'Aosta; assente in Sardegna, la sua presenza in Sicilia è dubbia[4] mentre in Puglia[5] è presente in piccole aree, in Campania è presente nel Cilento e Vallo di Diano.

I suoi habitat sono i prati magri, le garighe e le radure di macchia a substrato calcareo, da 0 a 1800 m di altitudine.

Note

  1. ^ (EN) Rankou, H. 2011, Orchis simia, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 13 aprile 2021.
  2. ^ (EN) Orchis simia, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 13 aprile 2021.
  3. ^ Sandro Pignatti, Flora d'Italia Vol. I, Milano, Edagricole, 2017, p. 346, ISBN 978-88-506-5242-6.
  4. ^ GIROS, p. 116.
  5. ^ V. D'Agostino e C. Liuzzi, Orchis simia Lam., prima segnalazione per la Puglia (PDF), in GIROS notizie, vol. 43, 2010, p. 52.

Bibliografia

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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