Le ‘forme dell’acqua’: un viaggio affascinante per scoprire luoghi che l’acqua definisce con la sua presenza…
Abbiamo già incontrato questa classe due anni or sono, scoprendo le fonti del Clitunno, una parte del fiume fino alle Canapine (gli orti storici di Trevi) e poi divertendoci con una bella caccia al tesoro nel centro storico di Trevi, partendo dalla bellissima Villa Fabri che all’epoca ospitava la MostrAmbiente di TreviAmbiente e l’aula didattica dedicata a quel progetto. Oggi, chi vuole ammirare MostrAmbiente può ancora recarsi a Villa Fabri, all’ingresso del centro storico di Trevi, e scendere nell’oliveto sottostante… ma l’aula didattica… non c’è più!!!
A distanza di due anni le insegnanti ci hanno nuovamente contattati per continuare il viaggio alla scoperta delle ‘forme dell’acqua’ in Valle Umbra e dintorni…
… e così abbiamo avuto il piacere di raccontare e visitare con questa classe, e le insegnanti, la Palude di Colfiorito e, a seguire, il borgo di Rasiglia la cui esistenza, probabilmente, è da ricercare nel valore essenziale dell’acqua stessa, a partire dallo scrosciare, sonoro, della sorgente detta di Capovena da cui sembra trarre origine e vita l’abitato intero…
Il nostro viaggio di conoscenza intorno all’acqua e alle sue varie forme fatte anche di sorgenti e fiumi è, però, iniziato in classe, con un bel racconto dedicato alla biodiversità e alla piccola ma interessantissima palude di Colfiorito, scrigno prezioso che racchiude tante specie animali e vegetali, tutelata anche dalla Convenzione di Ramsar.
Dopo l’incontro in classe, alcuni giorni dopo, quei luoghi li abbiamo anche visitati in collaborazione con Biancarita e Laura del Parco di Colfiorito: ci ricorderemo senz’altro della splendida accoglienza che le esperte del Parco ci hanno riservato, ci ricorderemo della pioggia incessante che ci ha un po’ limitati… ma che non ci ha certamente impedito di fare alcune interessanti osservazioni naturalistiche; ci ricorderemo degli animali avvistati nella palude, delle garzaie ormai occupate dai neri cormorani, ci ricorderemo della folaga dalla ‘cera’ bianca confrontata con la gallinella d’acqua dalla ‘cera’ rossa, ci ricorderemo degli aironi cenerini e di tanto altro ancora…
Dopo il gioco della biodiversità nel museo naturalistico, il filmato sulla palude, il pranzo al sacco… al coperto visti (e sentiti) la pioggia e il vento… ci siamo trasferiti nel borgo medievale di Rasiglia, dove un lieve sprazzo di sole, di un maggio 2018 particolarmente fresco e piovoso, ci ha permesso di visitare e apprezzare questa antica frazione montana del comune di Foligno (PG); un luogo ricchissimo di sorgenti e piccole vie d’acqua interne che sono servite nel tempo ad alimentare mulini e opifici, come gualchiere, tintorie e lanifici, per la colorazione e la lavorazione della lana, per la creazione di stoffe pregiate, e, in tempi più recenti, anche una piccola centrale idroelettrica.
Per queste attività un grazie speciale lo dobbiamo al personale del Parco di Colfiorito, Biancarita e Laura, e all’Associazione di promozione sociale ‘Rasiglia e le sue Sorgenti’ che ci ha aiutati a compiere un viaggio nel tempo, per conoscere la Rasiglia antica e per capire quanto sia importante mantenere viva la memoria di tante attività una volta ricchissime e oggi, invece, scomparse…
Grazie a tutti, grazie soprattutto a questi ragazzi speciali della classe IV A della Primaria di Rivotorto di Assisi che abbiamo conosciuto come bambini veramente in gamba quando avevano poco più (o poco meno) di 7 anni e che abbiamo ritrovato dopo due anni ancora più motivati, attenti e preparati, pronti a cogliere la ricchezza della natura, dell’ambiente, del paesaggio ma anche della grande storia che permea il nostro bellissimo territorio! Se tutto questo è vero e possibile lo dobbiamo, e lo devono, sicuramente anche alle loro insegnanti, a Erica, Gabriella, Antonella ed Elisabetta, che li stanno preparando ad affrontare la vita… scusate se è poco!
E se anche noi, nel nostro piccolo, abbiamo dato un microscopico contributo… scusate anche la nostra fierezza nel raccontarlo in questo piccolo, ma sentito, ‘diario delle attività’!!! Tiziana, Alvaro, Giampaolo (Paolo)