La temperatura
L’aria è riscaldata dal sole…
In parte direttamente per opera dei raggi solari che l’attraversano e per la maggior parte indirettamente per il calore che la terra le rimanda per irradiazione.
L’aria, poi, irradia calore esternamente negli spazi cosmici.
Le condizioni termiche dipendono, quindi, dal bilancio tra la quantità di calore ricevuta e quella irradiata: tale bilancio è detto termico.
Diverse sono le cause che determinano le variazioni della temperatura terrestre.
Le principali sono dovute:
- alla lunghezza del periodo in cui il sole sta al di sopra dell’orizzonte (insolazione), più questo periodo è lungo, più la terra si riscalda
- alla inclinazione dei raggi solari, il riscaldamento della terra è maggiore se i raggi solari sono perpendicolari rispetto ad essa, mentre diminuisce con l’aumentare dell’inclinazione degli stessi e ciò perché una stessa quantità di energia si distribuisce su una maggiore superficie
- allo stato del cielo, con il cielo sereno si ha una irradiazione verso lo spazio maggiore che con un cielo coperto di nubi
- all’altezza sul livello del mare, ricevendo l’atmosfera la maggior parte del calore per irradiazione dalla terra, più ci si allontana dal globo terracqueo e più diminuisce la temperatura dell’aria
21 giugno, solstizio d’estate
21 marzo e 23 settembre, equinozi
22 dicembre, solstizio d’inverno
Il riscaldamento della terra è maggiore se i raggi solari sono perpendicolari rispetto ad essa…
La temperatura, negli strati più bassi, diminuisce di circa 0,6 gradi ogni 100 metri (questo significa che se nella nostra valle – alla quota di circa m 250 s.l.m. – abbiamo una temperatura di 6 gradi, a 1250 m di quota raggiungeremo quella di 0 gradi e quindi – tempo meteorologico permettendo! – avremo la possibilità di trovare delle belle nevicate).
La presenza di grandi masse d’acqua (mari, laghi) influenza notevolmente la temperatura di un luogo.
Queste, infatti, si riscaldano più lentamente della terra ma, nel contempo, cedono anche più lentamente il calore accumulato, svolgendo, in definitiva, un’azione mitigatrice del clima.