2 novembre 2024.
Questa mattina, nell’ambito degli eventi di Festivol 2024, il Comune di Trevi ha organizzato un’interessante passeggiata tra gli ulivi, lungo il tratto della fascia olivata attraversata dalla ‘strada dei Condotti’: un percorso che segue il tracciato dell’antico acquedotto medievale che serviva la Città.
L’obiettivo è stato quello di andare alla scoperta dei numerosi olivi plurisecolari nascosti tra i tanti di questa porzione della fascia olivata, alberi che possono sfuggire all’attenzione dell’escursionista che percorre questo sentiero.
Se Trevi può vantare tra le proprie eccellenze uno splendido olivo ‘matusalemme’, come l’olivo di Sant’Emiliano, un vero monumento arboreo riconosciuto anche a livello nazionale, può altresì vantare di avere nel proprio territorio numerosi olivi secolari che mostrano variegate e affascinanti fattezze, oltreché non comuni dimensioni: è importante conoscerli e farli conoscere ai tanti visitatori richiamati a Trevi dalla bellezza del suo paesaggio olivetato storico.
Per la passeggiata di questa mattina, che ha visto la partecipazione di un gruppo di turisti fortemente interessato, il Comune ha voluto la collaborazione della nostra Associazione, MontagneAperte, nelle persone di Giampaolo Filippucci e Alvaro Paggi come esperti del territorio.
Quello di oggi può essere considerato il primo passo di un progetto più esteso, in collaborazione tra il Comune di Trevi e MontagneAperte, che vuole realizzare il censimento dei più interessanti esemplari di olivi plurisecolari, la loro identificazione varietale, la definizione dell’età e la loro segnalazione sul posto ai tanti turisti, camminatori e appassionati, che si muovono lungo i sentieri che attraversano il nostro meraviglioso paesaggio olivato.